Rete di Soggetti

Livelli di azione

L’Attivazione del processo partecipativo costituisce il "motore" per la realizzazione della rete ecologica e consente di integrare la "scala delle priorità", emerse dalle analisi ambientali con le "disponibilità e opportunità" reali esistenti sul territorio.
Il processo partecipato si articola su tre diversi diversi livelli di approccio:

Primo livello

Riguarda la sensibilizzazione e divulgazione degli obiettivi e delle opportunità offerte dal progetto rivolto ai soggetti istituzionali (amministrazioni, associazioni di categoria, enti parco, consorzi irrigui e di bonifica, enti locali, associazioni ambientaliste, associazioni culturali ecc.). Questa azione ha lo scopo di tessere una rete di consensi e collaborazioni al fine di redigere e condividere la rete di pianificazione integrata con i contributi di tutte le possibili componenti di interesse.
Visualizza elenco soggetti coinvolti (Gruppo A)

Secondo livello

Riguarda il coinvolgimento dei soggetti attuatori, ovvero chi può, in vario modo, attivarsi con azioni per la realizzazione della rete ecologica. Questo livello integra il precedente allargando il coinvolgimento ad una rete anche informale di soggetti (agricoltori, artigiani, industriali, cittadini ecc.) che con le loro critiche, pregiudizi e luoghi comuni, ma anche con il loro "sapere" e "parere" rappresentano un patrimonio unico per ampliare la conoscenza dei problemi ambientali e delle risorse culturali del territorio. L’ampliamento del processo partecipativo ad un livello non istituzionale aumenta la “biodiversità culturale” e quindi le opportunità di azione a partire dalla pratica di comportamenti ecosostenibili in vari ambiti.
Visualizza elenco soggetti coinvolti (Gruppo B)

Terzo livello

A questo livello si colloca il progetto di educazione ambientale "I Parchi e le città: cosa c’è nel mezzo?" che rappresenta lo strumento operativo di coinvolgimento e sensibilizzazione della popolazione locale e in modo particolare del mondo scolastico. Questo livello del processo ha un ruolo prettamente educativo volto a diffondere la “cultura della biodiversità” e quindi della sostenibilità, coinvolgendo soprattutto le giovani generazioni, rispetto alle problematiche ambientali del loro territorio attraverso contributi concreti alla realizzazione della rete ecologica. In questo modo si vuole costruire una “coscienza ecologica” nei soggetti che presto agiranno da adulti sul territorio, unica condizione questa per garantire nel lungo termine uno sviluppo ecocompatibile.
Visualizza elenco soggetti coinvolti (Gruppo C)

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