Rete di Dati
Il SIT
Nella metodologia del PREL, la gestione di dati e delle informazioni è un nodo cruciale del processo di realizzazione della rete ecologica ed è stata realizzata attraverso un Sistema Territoriale Informativo (SIT) le cui funzioni sono molteplici:
- è uno strumento di lavoro dinamico e efficiente che dà la possibilità di aggiornare le informazioni seguendo così l’evoluzione del processo di realizzazione della rete ecologica;
- è uno strumento a servizio dell’Ente per una condivisione dei dati sia con i soggetti istituzionali che con altri soggetti strategici del territorio per garantire una pianificazione coerente delle azioni;
- è uno strumento a servizio dell’Ente che fornisce una fotografia dello stato dell’arte della rete ecologica effettivamente esistente e degli interventi realizzabili, alla luce del coinvolgimento del territorio. In questo modo l’Ente può finanziare interventi in tempi e ubicazioni differenti senza perdere la coerenza del progetto complessivo.
- è uno strumento che fotografa lo stato della rete di soggetti coinvolti;
- è uno strumento per il monitoraggio dell’attuazione della rete ecologica;
Le informazioni raccolte nel SIT riguardano una molteplicità di aspetti ambientali, progettuali, normativi e sociali. Il valore del SIT nel progetto è quello di integrare la cartografia di base, con i dati che emergono dal processo partecipativo.
La cartografia di base riguarda i dati territoriali istituzionali utili alla definizione della rete ecologica: gli elementi naturali e seminaturali esistenti (boschetti, zone umide, filari, corsi d’acqua), gli ambiti normativi di tutela, la rete ecologica prevista dal Piano Territoriale Provinciale).
I dati che emergono dal processo partecipativo riguardano:
- elementi naturali, seminaturali o di fruizione (boschetti, zone umide, filari, percorsi naturalistici, riqualificazione canali) realizzati nell’ambito del PREL grazie a progetti di ripristino ambientale attuati dagli attori del territorio e raccolti attraverso il Sistema delle tre Schede (STS) . A ogni dato sono associate numerose informazioni che possono essere selezionate per rappresentazioni cartografiche di analisi e monitoraggio. Inoltre, il riferimento alle rispettive schede di progetto permette di recuperare agevolmente la documentazione dettagliata che riguarda ciascuno specifico intervento.
- soggetti della rete sociale distinti per tipologia (es. azienda agricola, scuola, Comune, privato, Parco, Provincia ecc.) a cui vengono associati dati che riguardano l’attivazione nell’ambito del progetto attraverso azioni strutturali o culturali.
- nodi culturali della rete (NCR), ovvero uno specifico sito o ambito territoriale attivo all’interno del progetto “I parchi e la città. Cosa c’è nel mezzo?“ che negli anni si sia distinto per attività didattiche e culturali dedicate alla conoscenza e alla tutela della biodiversità. Il PREL sostiene la tesi che i NCR svolgano un ruolo attivo nel facilitare la trasformazione culturale necessaria per tutelare della biodiversità attraverso la rete ecologica. Il significato di questi dati nel SIT è quindi quello di monitorare la corrispondenza tra la presenza del NCR, lo sviluppo della rete sociale e la realizzazione di interventi in un dato ambito territoriale.
Interrogando opportunamente i dati del SIT è possibile differenziare gli interventi proposti da quelli finanziati, visualizzare su carta come sono state impiegate le varie tipologie di finanziamento, seguire anno per anno l’evoluzione del PREL, osservare come sono dislocate sul territorio le diverse tipologie di attori sociali coinvolti ecc.
Esempio 1: Informazioni relative allo stato di avanzamento degli interventi. Il SIT consente di visualizzare una panoramica immeditata degli interventi realizzati e da realizzare facilitando la finalizzazione dei finanziamenti.
Esempio 2: Localizzazione dei Nodi Culturali della Rete e rappresentazione della rete sociale visualizzata differenziando le varie tipologie di soggetti coinvolti. Il SIT permette di visualizzare le zone dove il processo di partecipazione è più attivo e vivace facilitando la finalizzazione delle azioni di sensibilizzazione e attivazione territoriale.
Esempio 3: Rappresentazione della rete ecologica prevista dal PTP e degli interventi del PREL. Il SIT permette di valutare quali interventi possono dare un contributo più diretto al ripristino della connettività ecologica nei corridoi di rete e dove questa può essere ampliata grazie alle disponibilità esistenti sul territorio.